Fissate dall'INPS le aliquote ed i limiti reddituali per commercianti e artigiani
- forcellaemanuela
- 8 feb 2024
- Tempo di lettura: 2 min
La circolare INPS n. 33 del 7 febbraio 2024 ha fornito le istruzioni per il calcolo e il versamento dei contributi dovuti per quest’anno dagli iscritti alle Gestioni speciali artigiani ed commercianti.
Si conferma anche per il 2024 il valore dell’aliquota base già raggiunto nel 2018 e pari al 24%; a tale percentuale per i soli iscritti alla Gestione commercianti va sommata l’aliquota aggiuntiva dello 0,48% arrivando in tal modo pertanto all’aliquota complessiva del 24,48%, contro il 24% degli artigiani.
I valori delle aliquote si riducono poi del 50% nel caso di iscritti con più di 65 anni di età, mentre per i coadiuvanti con età non superiore a 21 anni (fino al mese di compimento dei 21 anni incluso), le aliquote sono fissate nella misura del 23,70% per gli artigiani e del 24,18% per gli iscritti alla Gestione commercianti.
Infine, viene confermato il contributo aggiuntivo per le prestazioni di maternità nella misura di 0,62 euro mensili.
Con riferimento ai valori reddituali in seguito alla variazione in aumento del 5,4% dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo riferita al biennio 2022/2023, gli importi che riguardano il minimale e il massimale di reddito risultino sensibilmente incrementati rispetto allo scorso anno.
Di conseguenza, il minimale di reddito da prendere in considerazione per quest’anno ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto da artigiani e commercianti, risulta pari a 18.415 euro, mentre il massimale di reddito ammonta a 91.680 euro per coloro che si sono iscritti prima del 1° gennaio 1996, ovvero a 119.650 euro per coloro che si sono iscritti a partire da tale data.
Per quanto riguarda il versamento dei contributi, che dovrà essere effettuato utilizzando il modello F24, si ricorda che quelli dovuti sul minimale di reddito dovranno essere versati in 4 rate, alle scadenze del 16 maggio, 20 agosto, 18 novembre del 2024 e del 17 febbraio 2025.
Invece, i pagamenti dei contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2023, primo e secondo acconto 2024, dovranno essere effettuati in occasione dei consueti versamenti IRPEF.
I dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione dovuta possono essere reperiti, a cura del contribuente o di un suo delegato, nella sezione “Dati del mod. F24” presente nel “Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti”.
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