I benefici derivanti dall'adesione al CPB si applicano già al credito IVA da dichiarazione annuale
- forcellaemanuela
- 5 mar
- Tempo di lettura: 1 min
Il beneficio derivanti all’adesione al concordato preventivo biennale relativo all’esonero dall’applicazione del visto di conformità, entro il limite di 70.000 euro annui, ai fini della compensazione o del rimborso del credito IVA, è applicabile già dalla dichiarazione IVA 2025, da presentare entro il prossimo 30 aprile.
L’applicabilità dei benefici a prescindere dal punteggio ISA è stata confermata anche dall’Agenzia delle Entrate, in risposta a una FAQ del 25 ottobre 2024.
L’adesione al concordato preventivo biennale da parte dei soggetti ISA consente quindi l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore a 70.000 euro annui relativamente all’IVA e per un importo non superiore a 50.000 euro annui relativamente a imposte dirette e IRAP, l’esonero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi IVA per un importo non superiore a 70.000 euro annui, l’esclusione dell’applicazione della disciplina delle società non operative, l’esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici, l’anticipazione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento, l’esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato.
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