Nuove specifiche tecniche per la fatturazione elettronica dal 1° aprile

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato in data 31 marzo la nuova versione delle specifiche tecniche per la fatturazione elettronica.

Le principali novità – che saranno applicabili dal 1° aprile 2025 – riguardano, in primo luogo, l’introduzione del codice “Tipo Documento” “TD29” per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’omessa o irregolare fatturazione invece del previgente codice “TD20” per l’emissione della c.d. “autofattura denuncia”. Tale codice resta utilizzabile in caso di omessa o irregolare fatturazione da parte del cedente o prestatore nelle operazioni soggette a inversione contabile ovvero quando a fronte di un acquisto intracomunitario di beni o servizi il cessionario o committente non abbia ricevuto la fattura entro il secondo mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione o abbia ricevuto un documento indicante un corrispettivo inferiore a quello reale.

Si ricorda al riguardo che a decorrere dalle violazioni commesse dal 1° settembre 2024, il procedimento di “denuncia” prevede che il soggetto passivo sia tenuto solo a comunicare l’omissione o irregolarità all’Agenzia delle Entrate “entro novanta giorni dal termine in cui doveva essere emessa la fattura o da quando è stata emessa la fattura irregolare”. In assenza di regolarizzazione si è passibili di una sanzione pari al 70% dell’imposta con un minimo di 250 euro.

Oltre a ciò verrà introdotto il codice “Regime Fiscale” “RF20” per identificare il nuovo regime transfrontaliero di franchigia IVA e sarà eliminata la soglia massima di 400 euro stabilita per le fatture semplificate nel caso in cui il cedente o prestatore sia un soggetto che ha aderito al regime forfetario o al testé menzionato regime transfrontaliero di franchigia IVA.