Riduzione dei termini di accertamento con pagamenti tracciati garantiti

I soggetti IVA che nel 2023 hanno garantito la tracciabilità di incassi e pagamenti per le operazioni sopra i 500 euro devono darne comunicazione nel modello REDDITI 2024 per godere della riduzione dei termini di accertamento.

Il beneficio si applica ai soggetti che nel periodo d’imposta hanno assicurato la tracciabilità dei pagamenti, ricevuti ed effettuati, per le operazioni di ammontare superiore a 500 euro (tramite bonifico bancario o postale, carta di debito o di credito, assegno bancario, circolare o postale recante clausola di non trasferibilità, ma sono stati ritenuti ammissibili anche ricevute bancarie e MAV) e documentato tutte le operazioni attive mediante fattura elettronica via SdI o invio dei corrispettivi telematici.

Anche un solo pagamento (effettuato o ricevuto) in contanti al di sopra dei 500 euro comporta l’inapplicabilità dell’agevolazione per l’anno di riferimento.

Si ricorda inoltre che è necessario comunicare la sussistenza dei relativi requisiti nella dichiarazione dei redditi, con riguardo a ciascun periodo d’imposta, barrando la specifica casella presente nel modello (rigo RS136 per i modelli PF e SP, rigo RS269 per il modello SC), pena la perdita di efficacia dell’agevolazione.

L’agevolazione consente di ridurre alla metà le sanzioni applicabili ad alcune violazioni commesse in ambito fiscale.